Iscriviti alla nostra mailing list

Cosa copre questo articolo?

• Ottenere suoni di qualità professionale senza bisogno di un mutuo

La tecnologia dell’era digitale ci consente di fornire risultati di grande suono da uno studio domestico costruito su un budget limitato. Caso in questione: il pluripremiato album di debutto di Billie Eilish è stato registrato e prodotto nel suo studio di registrazione a casa. Questa è una buona notizia per un appassionato di registrazione a casa o artista indipendente.

Il modo più frugale per costruire un home studio conveniente è quello di mantenere le cose semplici. Si inizia con una valutazione onesta dei componenti critici nel flusso di lavoro. Delineare le vostre esigenze, lista alcune opzioni diverse, e ottenere il valore dei vostri soldi da tutto ciò che si acquista.

Budget Home Studios: quanto è economico?

Uno studio può essere economico senza sembrare economico. Non si tratta di acquistare l’attrezzatura entry-level più economica su tutta la linea. Si tratta di ‘budgeting’ e fare scelte intelligenti. Spendere quando è essenziale, e risparmiare quando è pratico.

Il rovescio della medaglia è che il processo è scoraggiante, soprattutto per i nuovi arrivati. C’è una lista vertiginosa di opzioni avvolte nel marketing persuasivo. Devi setacciare un sacco di recensioni e ricerche. E poi c’è una possibilità sempre dietro l’angolo della temuta sindrome da acquisizione di ingranaggi (GAS).

Opzioni economiche e soluzioni intelligenti possono farti risparmiare qualche centinaio di dollari. Per fortuna siamo qui per semplificare questo processo per voi con una lista di controllo di attrezzi essenziali per impostare un home studio e discutere i modi per farlo in modo conveniente. Ecco cosa stiamo guardando:

1. Spazio
2. Computer (sistema, RAM, memoria)
3. Interfaccia audio
4. Monitor da studio
5. DAW
6. Microfoni
7. Cuffie + Amplificatore per cuffie
8. Tastiera MIDI
9. Cavi, supporti e hardware
10. Trattamento in camera

10 passi per costruire uno studio di registrazione domestico

Passo 1: Scegli uno spazio

La dimensione del tuo studio di registrazione domestico dipende interamente da come prevedi di usarlo. Avete intenzione di tenere traccia di un set di batteria o una band completa? Trova uno spazio abbastanza grande per ospitare una band più l’attrezzatura. Pensate garage di ricambio, grandi scantinati, e il tipo.

Se sei un cantautore autoproduttore, un artista di musica elettronica o hai bisogno di uno spazio di registrazione per registrare solo voci, chitarra, tastiere e altri strumenti individuali con solo una o due persone che si esibiscono alla volta, una stanza o una camera da letto di dimensioni normali sarà sufficiente.

Se la tua configurazione domestica dovesse essere utilizzata esclusivamente per scopi di mixaggio, la tua attenzione dovrebbe essere sulla configurazione degli altoparlanti, sul trattamento acustico e su qualsiasi azione per migliorare il suono dello studio, di cui ci occuperemo nella sezione successiva di questo post.

Mentre scegli uno spazio da registrare, ricorda due cose: evita i soffitti bassi e le stanze quadrate. A causa della fisica delle onde sonore, i soffitti bassi riflettono il suono. Ciò si traduce in registrazioni microfoniche fangose e poco chiare.

Se sei bloccato con un soffitto basso, il trattamento acustico del soffitto diventa necessario (budget per la spesa aggiuntiva). Le stanze quadrate sono simmetriche. Hanno punti nulli in cui le frequenze si annullano a causa di riflessioni da pareti parallele. Provoca brutte macchie vuote nel suono in quella stanza, che può buttare fuori la vostra precisione.

Passo 2: Mettere insieme un PC

In teoria, qualsiasi sistema di consumo medio o laptop aziendale può essere utilizzato per registrare e produrre musica di base. In pratica, le modeste specifiche del computer rivelano i loro limiti quando la complessità della produzione aumenta. Niente uccide il mojo più velocemente di un computer lag.

Consigliamo di investire in un computer ad alte prestazioni con un sistema operativo a 64 bit. Deve difendere una quantità significativa di tracce, plugin e librerie di campioni senza soffocare. Budget per generosamente e compra il meglio che puoi permetterti al momento dato.

Ora sarebbe un buon momento per passare attraverso questa guida sulle specifiche minime laptop / PC per la produzione musicale. Come linea di base, consiglio un computer con almeno 8 GB di RAM e un processore a 4 core. Vale anche la pena ottimizzare il computer per la produzione musicale.

Che funziona se si utilizza synth, la produzione di musica elettronica, o qualsiasi genere che non dipende troppo da grandi librerie di campioni. Sì, puoi cavartela con 4GB ma a malapena. Puoi permetterti un processore migliore con 16 a 32GB di RAM? Fallo e basta (voce di Shia LaBeouf).

Conservazione: SSD o HDD?

Gestire l’audio può accumulare molti file nel tempo. Inizia con 1 TB di spazio interno sul disco rigido e aggiungi più unità esterne in seguito. Per le prestazioni più nitide, utilizzare un’unità a stato solido (SSD) come unità primaria (OS), con un’unità disco rigido (HDD) per l’archiviazione secondaria.

Gli SSD sono più costosi degli HDD, quindi un approccio ibrido consente di scegliere un SSD relativamente piccolo (128 o 256 GB) per i programmi core e utilizzare HDD più lenti ma più economici (1 TB) per file e librerie di grandi dimensioni. È una buona via di mezzo per chi ha un budget limitato.

Non hai bisogno di una GPU dedicata per la produzione musicale.

Una scheda grafica “dedicata” non è essenziale se si lavora solo con l’audio. A meno che, naturalmente, tu non voglia giocare durante le pause con i tuoi boccioli. Questo o hai intenzione di fare editing video, animazione o altre attività ad alta intensità di grafica. Detto questo, software musicale ha un sacco di contenuti visivi in modo da garantire che la grafica integrata sul sistema è di ragionevolmente alta qualità.

Suggerimento economico: personalizzato vs. Pre-costruito vs. MAC

Se stai guardando i Mac, dovresti buttare ‘su un budget’ fuori dalla finestra. Stiamo parlando di qualcosa tra $1300 e $2000 a seconda della configurazione. Il prezzo premium è per la facilità d’uso di Apple, la stretta integrazione con i prodotti Apple e l’accesso a Logic Pro X.

La creazione di un PC personalizzato acquistando singole parti offre molteplici opzioni. Funziona più economico rispetto all’acquisto di sistemi pre-costruiti. Con la configurazione di cui sopra, si potrebbe costruire il computer giusto per meno di mille dollari.

Se si desidera che il vostro impianto di perforazione per essere portatile, computer portatili con configurazioni simili possono anche essere trovati per circa lo stesso prezzo. Tuttavia, le restrizioni di dimensioni e potenza di un laptop non possono quadrare fino a sistemi desktop all’interno della stessa fascia di prezzo. Consiglio solo i laptop (con uno schermo da 15 pollici) se apprezzi la portabilità e/o ne hai bisogno per raddoppiare le esibizioni dal vivo.

Passo 3: Scegli un’interfaccia audio

Un’interfaccia audio funge da intermediario tra il regno analogico del suono e il regno digitale del tuo computer.

La scelta di un’interfaccia deve tener conto del numero di input necessari o di quante fonti si prevede di registrare contemporaneamente. Le interfacce audio variano principalmente in termini di numero di ingressi e uscite. Più ingressi significa che più sorgenti (strumenti o microfoni) possono essere registrate simultaneamente.

Che dire delle uscite? La maggior parte delle persone utilizza solo una singola coppia di monitor da studio. Sono necessarie due uscite. Tuttavia, gli ingegneri di mixaggio potrebbero aver bisogno di più altoparlanti di riferimento (monitor da campo vicino) e/o dispositivi fuoribordo nella loro configurazione. Questo richiede un’interfaccia con almeno 4 uscite.

Se si prevede solo di registrare una o due fonti alla volta, per esempio, un cantautore suonare la chitarra e cantare contemporaneamente, 2 ingressi saranno sufficienti. La maggior parte delle interfacce nella categoria entry-level hanno 2 ingressi e sono orientati verso piccoli studi di registrazione.

EVO 4 (e EVO Start Recording Bundle) sono entrambe opzioni solide, suonano alla grande e non costano alla terra. Se avete intenzione di registrare un drum kit o una band completa, avete bisogno di più ingressi o una buona interfaccia con espansioni ADAT (come l’iD14).

Fase 4: “Coppia” con monitor da studio

I monitor da studio sono progettati per essere sonicamente piatti o neutri, il che significa che nessuna frequenza viene potenziata o tagliata artificialmente. Assicurano che la tua musica si traduca nel miglior modo possibile in una varietà di sistemi di consumo, senza distorcere la tua prospettiva di riferimento.

I buoni diffusori di riferimento faranno una notevole differenza per il tuo studio di registrazione domestico, a maggior ragione se hai intenzione di mixare e padroneggiare in una configurazione home studio. Anche così, raccomandare un tipo o una dimensione specifica è difficile in quanto potrebbe variare in base alla configurazione.

I monitor sono in genere classificati in termini di dimensioni del loro driver, che vanno da 3 o 4 pollici fino a 10 o 12 pollici. In poche parole, i driver più grandi producono più potenza e possono produrre frequenze più basse.

Le frequenze più basse, tuttavia, possono tendere a diventare problematiche in stanze non trattate o piccole, quindi più grandi non significa necessariamente migliori per i tuoi scopi. Quanto neutro anche la migliore coppia di monitor suonerà dipende da altri fattori come il posizionamento degli altoparlanti e il trattamento della stanza, che toccheremo in seguito.

Per le piccole e medie camere (8′ x 10′), monitor da studio con driver da 5 o 6 pollici sarà sufficiente e di solito si può entrare in possesso di loro per circa $300 a pair 400 per una coppia.

Se si dispone di una stanza più grande di quella (12′ x 15′) e si desidera una risposta in frequenza che va inferiore, optare per monitor da studio da 6,5 a 8 pollici. Dimensioni superiori che non sono altamente raccomandate (o necessarie) per un primo studio in quanto richiedono un trattamento acustico considerevole per suonare correttamente.

Punto 5: Digital Audio Workstation (DAW)

Se non sei sicuro di cosa sia una DAW e di come decidere cosa sia giusto per te, ti consigliamo di iniziare qui. Quando si tratta di DAW (nel contesto dei prezzi), hai tre scelte:

DAW gratis: Questo si riferisce a qualsiasi DAW offerto come versione gratuita come Audacity, GarageBand, e Cakewalk da BandLab. Alcuni di questi sono (quasi) full-optional, ma impallidiscono rispetto alle opzioni a pagamento.

Li raccomandiamo solo per i principianti che non hanno esperienza con la produzione audio. Puoi contare su di loro temporaneamente se il tuo budget è drasticamente basso, ma solo fino a quando non risparmi abbastanza per una DAW professionale a piena capacità.

Funzionalità limitate DAW: DAW offre un periodo di prova gratuito tramite versioni di prova per “testare” il software prima di impegnarsi ad acquistarlo. Si dovrebbe ottenere almeno uno di questi gratis con l’altra marcia si acquista.

Molte interfacce audio includono una versione “Lite” di una workstation audio digitale come Abelton, Cubase o altre. Non sono soluzioni a lungo termine. Devi impegnarti in una versione completa prima o poi.

DAW a pagamento: DAW Pro-grade includono FL Studio, Reaper, Pro Tools, Cubase, Logic Pro X, tra gli altri. Si differenziano per caratteristiche, flusso di lavoro e prezzi. Potremmo passare ore a discuterne. In definitiva, devi sceglierne uno in base a ciò che ti piace in termini di funzionalità, interfaccia utente e flusso di lavoro.

Abelton Live e FL Studio sono ottimizzati per la produzione elettronica o campionata. Logic Pro X è un gioco da ragazzi se siete su un sistema Mac grazie al suo ricco set di funzionalità. Reaper, Cubase, Pro Tools hanno un flusso di lavoro efficiente se il vostro obiettivo è quello di registrare, mixare e modificare l’audio.

Budgeting per una DAW:

Per quanto riguarda i prezzi, Reaper è la DAW a tutti gli effetti più economica disponibile a $60 per una licenza personale/piccola impresa (con l’avvertenza che non viene fornito con strumenti virtuali in bundle). Questo prezzo copre anche due principali aggiornamenti di versione.

Logic Pro X, Studio One, Cubase, FL Studio e Ableton Live hanno un prezzo compreso tra $200 e 5 500 (versioni standard), con Logic e FL che forniscono aggiornamenti gratuiti. Un’altra opzione è quella di optare per un modello di abbonamento come PreSonus Studio One, che offre un abbonamento annuale a poco più di $100.

Pro Tools, mentre probabilmente lo “standard del settore” per i principali studi, rimane il più costoso, con un’opzione solo in abbonamento a $500 all’anno per la sua versione definitiva. È una scelta difficile per i nuovi studi domestici attenti al budget.

Passo 6: Caricare i microfoni

Ogni studio ha bisogno di almeno uno o due microfoni per registrare audio, in particolare voce, chitarra acustica e altri strumenti. La tua collezione di microfoni può (e sarà) crescere nel tempo. Per ora, la strategia migliore è quella di acquisire un cavallo di battaglia e un microfono ‘specialità’.

Un cavallo di battaglia sarebbe microfoni dinamici come Shure SM57, SM58, o Audio Technica AT202. Questi sono classici provati e testati che producono buoni risultati con praticamente qualsiasi cosa tu butti contro di loro. Tutti questi microfoni costano circa about 100.

Il tuo microfono “speciale” dovrebbe essere un condensatore o un microfono di nicchia (opzionale) per un uso particolare nel tuo genere. Come abbiamo già detto, il pacchetto di registrazione EVO Start include un microfono a condensatore che suona alla grande ed è perfetto per iniziare a registrare a casa.

Punto 7: Cuffie e amplificatore

Buone “lattine” sono essenziali per il monitoraggio o come secondo riferimento durante la produzione o la miscelazione. Come con i monitor, le cuffie sonicamente piatte sono preferibili in studio. Un suono piatto garantisce una riproduzione accurata senza aggiungere il proprio EQ o miglioramenti.

Inoltre, devono essere flessibili e devono sigillare saldamente intorno alle orecchie. I disegni ergonomici sono essenziali per evitare dolore o disagio dopo un uso prolungato. Una buona tenuta, d’altra parte, impedisce perdite (spurgo) nel microfono quando si registra.

Se stai raccogliendo il pacchetto Start Recording otterrai anche un set di cuffie di qualità incluso.

Se registrerai più musicisti contemporaneamente, hai bisogno di cuffie sufficienti per coprire il monitoraggio per tutti. Il Nero farà proprio questo!

Passo 8: Ottenere una tastiera MIDI

Ho considerato rendendo questo passaggio opzionale, ma considerando come onnipresenti tastiere MIDI sono diventati in uno studio di musica moderna, un setup casa sarebbe carente senza uno.

Oltre a suonare strumenti virtuali, le tastiere MIDI sono utili per attività di produzione come l’attivazione di automazione, campioni, modifiche alle patch e molto altro. La flessibilità del MIDI in post-produzione significa che è possibile modificare, correggere, e prestazioni di livello come richiesto.

A seconda delle dimensioni e delle capacità di spazio, le tastiere MIDI possono variare da modelli compatti a 25 tasti a 88 tasti con tasti a grandezza naturale. Per una buona tastiera economica, stai guardando un costo che va da $150 a $300 che varia con le dimensioni e le caratteristiche.

Punto 9: Considera room treatment

Sia che tu stia registrando attraverso un microfono o mixando una traccia, il tuo più grande nemico è il suono che si riflette su pareti e altre superfici. Il trattamento in camera è la chiave per un suono di alta qualità in uno studio di registrazione domestico.

Il trattamento in camera prevede l’utilizzo di materiali speciali per ridurre al minimo questi riflessi. Le frequenze basse tendono ad essere le più problematiche da controllare in stanze piccole. Possono riflettere le pareti e interagire con l’onda sonora originale, creando alternativamente punti di accumulo di bassi e bassi nulli.

Per combattere questo, pannelli di materiale assorbente come pannelli di schiuma, lana di roccia o lana di vetro possono essere posizionati in posizioni strategiche per ridurre al minimo la riflessione di fascia bassa. La schiuma acustica ampiamente disponibile è anche utile per controllare i riflessi delle frequenze più alte.

Una combinazione di materiali ad alta e bassa frequenza di assorbimento può essere utilizzata per “attutire” una stanza in modo equilibrato per garantire la massima neutralità. Non vi è alcuna carenza di informazioni su Internet sul trattamento acustico, comprese le misure, i materiali e i prezzi.

Sebbene siano disponibili kit di trattamento in camera già pronti, consiglio vivamente di acquistare materie prime e di assumere un falegname locale per costruire un trattamento personalizzato per la tua stanza. Questo di solito funziona molto più economico, pur essendo su misura per il vostro spazio specifico.

Il produttore Hive ha condotto un podcast con il fondatore di Sonarworks, coprendo molti suggerimenti su come trattare al meglio il tuo home studio. Vi consiglio di dare un orologio!

Punto 10: Arrotondare con cavi e hardware

Da tastiera stand a una cabina vocale per schermare le braccia, ci sono un sacco di considerazioni varie. Alcuni di questi sono obbligatori, altri corrispondono al tuo apparecchio di registrazione (ad esempio amplificatori per chitarra elettrica). Si può andare bene in quanto più roba possibile per migliorare la vostra efficienza e comfort.

Tra gli elementi essenziali, è necessario un filtro pop per microfoni a condensatore e un supporto per microfono. I filtri pop sono importanti quando si registrano voci utilizzando un microfono a condensatore. Tuttavia, la maggior parte di loro fare la stessa cosa in modo da poter risolvere il primo decente si trova.

Consiglio vivamente un paio decente di supporti per microfono. Un robusto supporto per microfono è importante. Ho visto troppi quelli a buon mercato ribaltarsi. Preferirei pagare qualche dollaro in più per una qualità superiore rispetto a contendere con un condensatore fracassato.

Infine, sono necessari cavi per strumenti e cavi microfonici-Cavi XLR per microfoni dinamici. È possibile ottenere un cavo XLR di base da 25 piedi per pop 12 un pop. Per ulteriori opzioni, è possibile controllare il nostro post sui migliori cavi XLR per la registrazione domestica.

Considerazioni finali

Prima costruiamo uno studio nella nostra casa e poi costruiamo una casa nel nostro studio. Che si tratti di uno studio professionale arredato o di uno spazio improvvisato sotto le scale, l’arco della nostra sedia girevole è la nostra finestra sul mondo, fuori e dentro. Cosign?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.