Come combinare correttamente vitamina D e vitamina K

La vitamina D e K funzionano bene solo come una squadra

Chiunque assuma regolarmente vitamina D come integratore alimentare deve anche assumere vitamina K2. Questa importante vitamina è responsabile del deposito di calcio nei punti giusti del corpo-cioè nelle ossa e nei denti. Previene anche la calcificazione, l’accumulo di calcio in luoghi in cui non è richiesto – cioè nelle arterie e in altri tessuti molli del corpo.

L’assunzione di vitamina D stimola il corpo a produrre più proteine dipendenti dalla vitamina K2 che trasportano il calcio. Queste proteine hanno molti benefici per la salute, ma non possono essere attivate se è disponibile una vitamina K2 insufficiente, quindi chiunque stia assumendo vitamina D ha bisogno di più vitamina K2. La vitamina D e K2 lavorano insieme per rafforzare le ossa e promuovere la salute del cuore e delle arterie.

La dose ottimale di vitamina K2

Poiché l’intestino produce solo piccole quantità di vitamina K, dobbiamo fornire una fornitura da alimenti o integratori ricchi di vitamina K. Ci sono chiare prove che l’assunzione di vitamina K è troppo bassa nella civiltà occidentale.

Persone sopra i 50 anni di età sono particolarmente vulnerabili a malattie cardiovascolari e l’osteoporosi, ma è proprio a questa età che la dieta spesso contiene anche una minore quantità di vitamina K e di esposizione della pelle alla luce solare è anche molto limitato, portando così a carenze di vitamina K e la vitamina D.

Professore di Vermeer dell’Università di Maastricht, quindi, raccomanda che le persone con più di 50 anni prendere un dosaggio di 100 a 200 mcg di vitamina K2 al giorno. Il dosaggio più elevato di 200mcg è particolarmente raccomandato per le persone che hanno una storia di malattie cardiovascolari o osteoporosi nelle loro famiglie.

Le persone che hanno indicazioni precoci di malattie cardiovascolari o osteoporosi possono anche assumere la dose più elevata per garantire che tutte le proteine Gla della matrice del corpo (MGPs) siano attivate.

45mcg di vitamina K2 al giorno è generalmente sufficiente per le persone sane di età inferiore ai 50 anni, ma questa raccomandazione si applica solo se non vi è alcun apporto aggiuntivo di vitamina D3 da integratori alimentari.

Chiunque voglia garantire un apporto ottimale e garantire che tutte le proteine dipendenti dalla vitamina K2 siano attivate nel corpo dovrebbe assumere almeno 100mcg.

Questa assunzione raccomandata di vitamina K2 si applica indipendentemente dal fatto che sia assunta o meno insieme alla vitamina D3, quindi anche se non stai assumendo un integratore di vitamina D dovresti comunque mantenere il dosaggio di cui sopra di vitamina K2.

Nota: Se sta assumendo farmaci (anticoagulanti) per prevenire la formazione di coaguli di sangue, si prega di consultare il proprio medico prima di assumere vitamina K2.

Poiché i nostri corpi hanno una necessità assoluta di vitamina K per mantenere le nostre ossa sane e le nostre arterie pulite, si consiglia di non assumere farmaci anticoagulanti che agiscono sulla base dell’inibizione della vitamina K – si prega di chiedere al medico di prescrivere un altro anticoagulante che funziona indipendentemente dalla vitamina K.

Se ciò non è possibile, è comunque possibile assumere 45mcg di vitamina K2 ogni giorno. Gli studi dimostrano che questo dosaggio non influenza l’effetto del farmaco che fluidifica il sangue e non crea alcun rischio che si formino coaguli di sangue.

Raccomandiamo i seguenti dosaggi di vitamina K2:

45 mcg vitamina K2 al giorno:

  • per le persone, che assumono farmaci anticoagulanti
  • fornitura minima per persone sane di età inferiore ai 50 anni, che non assumono ulteriore vitamina D3 come integratore alimentare.

100 mcg vitamina K2 al giorno:

  • per le persone sane di età inferiore a 50, che non prendere altri vitamina D3
  • per tutte le persone, che prendono fino a 2500 UI di vitamina D al giorno

200 mcg vitamina K2 al giorno:

  • per le persone con una storia familiare di malattie cardiovascolari o di osteoporosi
  • per le persone, che hanno i primi sintomi di una malattia cardiovascolare o di osteoporosi
  • per tutte le persone, che prendono più di 2500 UI di vitamina D al giorno

Qual è il modo migliore per combinare vitamina D3 vitamina K2?

Si consiglia di prendere la vitamina K2 costantemente durante tutto l’anno, ogni giorno e al miglior dosaggio per voi (come descritto sopra). Regolare il dosaggio di vitamina D3 per soddisfare il vostro stile di vita, o – ancora meglio – per soddisfare il livello di vitamina D3 25(OH)D nel sangue.

Se prendi il sole per un tempo sufficiente più di due volte a settimana in estate, probabilmente non avrai bisogno di vitamina D3 in più in questo periodo dell’anno. Per il resto dell’anno, gli esperti raccomandano di regolare l’assunzione di vitamina D in base al proprio stile di vita ed età, in modo che il livello di 25(OH)D rimanga nell’intervallo ottimale da 50 a 80 ng/ml.

L’esperienza ha dimostrato che per la maggior parte delle persone, a seconda del periodo dell’anno, un dosaggio giornaliero compreso tra 2500 e 5000 UI di vitamina D3 è il modo migliore per mantenere un livello sano di 50-60 ng/ml di 25(OH)D nel sangue.

Vitamina D3 e vitamina K2 lavorano insieme direttamente, ma i dosaggi di queste due vitamine sono indipendenti l’uno dall’altro, il che significa che non importa quanta vitamina D3 si prende, il dosaggio ottimale per beneficiare del pieno effetto della vitamina K2 rimane sempre lo stesso – tra 100 e 200 mcg al giorno (vedi sopra per maggiori informazioni).

Nota: Se ha un’assunzione giornaliera regolare superiore a 5000 UI, si consiglia di sottoporre il livello di 25(OH)D nel sangue a test ogni 3 mesi. Questo test è particolarmente utile quando si inizia a prendere vitamina D3, per scoprire quanta vitamina D3 è necessario assumere ogni giorno per raggiungere un livello ottimale.

Come funziona la vitamina K2?

La vitamina K2 è stata oggetto di molti studi scientifici per diversi decenni, ma sono stati solo gli impressionanti studi sulla vitamina K2 condotti presso l’Università di Maastricht a richiamare tale attenzione sulla sua enorme importanza per la nostra salute.

La vitamina K2 controlla il modo in cui il calcio minerale viene immagazzinato e utilizzato nel corpo. Ciò avviene mediante l’utilizzo di proteine Gla dipendenti dalla vitamina K2, che possono essere attivate solo dalla vitamina K2.

Sebbene la vitamina D3 causi la formazione di osteocalcina, solo la vitamina K2 può attivare l’osteocalcina, la proteina che immagazzina il calcio nelle ossa.

La vitamina K2 attiva anche la proteina Gla della matrice (MGP), che è responsabile della regolazione del calcio nelle pareti arteriose. MGP è l’inibitore più efficace dell’arterosclerosi e può essere attivato solo dalla vitamina K2. Una mancanza di vitamina K2 porta quindi inevitabilmente all’indurimento delle arterie.

Senza proteine Gla attivate, il calcio migra in modo incontrollabile dalle ossa nelle arterie, dove promuove l’arterosclerosi. In assenza di vitamina K2, il calcio circolante nel corpo che è stato assorbito dal cibo dalla vitamina D si deposita anche nei tessuti molli del corpo e nelle arterie, portando all’arterosclerosi.

La vitamina D3 deve quindi essere sempre assunta in combinazione con la vitamina K2. Queste due vitamine lavorano insieme sinergicamente e assicurano che il calcio ottenuto dal cibo si depositi nelle ossa e non nelle arterie.

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