Tre passi per diventare più felici Indipendentemente dalle tue circostanze

Siamo circondati da messaggi su ciò che ci renderebbe felici. Gli inserzionisti cercano di venderci sull’idea che se comprassimo solo un determinato prodotto, saremmo euforici. I media ci vendono sull’idea che la bellezza, il denaro e la fama ci fornirebbero la vita del nostro sogno e la felicità che bramiamo. Ma è davvero così?
Per la maggior parte della storia documentata, le persone hanno cercato la religione, la spiritualità e la saggezza collettiva per rispondere a queste domande, ma negli ultimi anni, queste domande hanno cominciato ad essere affrontate anche dalla ricerca scientifica.
Gli scienziati hanno scoperto che sebbene le nostre circostanze siano importanti, insieme ad alcuni fattori genetici, una parte significativa della nostra felicità deriva dalle nostre scelte e azioni. In tal caso, mentre non possiamo cambiare la nostra genetica e non sempre possiamo cambiare le nostre circostanze, possiamo sicuramente cambiare le nostre scelte, l’approccio agli eventi e il nostro atteggiamento generale.
Ecco i tre passi più importanti per cambiare il tuo atteggiamento verso la tua circostanza di vita in un modo che trasformerà il tuo senso di felicità. Sapere che sei il padrone del tuo atteggiamento e tenerlo sempre a mente, ti darà un tremendo senso di controllo, anche quando molte altre cose nella tua vita sono fuori dal tuo controllo.

#1 Lascia andare il passato

Lavorare verso il cambiamento è lavorare verso un futuro diverso. E se un futuro migliore è quello che hai in mente, devi lasciare il passato nel passato. Essere bloccati nel passato non comporta alcun movimento in avanti. Spesso, le lotte passate siedono pesanti sulle nostre spalle e ci impediscono di vivere il momento e di andare avanti alla velocità che vogliamo e meritiamo. Secondo la ricerca, aggrapparsi al nostro passato è qualcosa che tendiamo a fare perché contribuisce al nostro senso di identità. Siamo riluttanti a lasciare andare il passato e ad aggrapparci ad esso perché per quanto negativo possa farci sentire e doloroso, fa parte del nostro chi siamo.
Così facendo, permettiamo che la negatività, la rabbia e la paura prendano il sopravvento sulla nostra mente e modellino la nostra energia e il nostro stato mentale nel presente. BASTA! Ogni giorno, ogni ora e ogni momento sono una nuova occasione per lasciarsi andare, per rispolverare il passato e per lasciare spazio a nuove energie, nuove esperienze e un nuovo stato d’animo.
Poiché non possiamo cambiare il passato, porta con sé un senso di frustrazione. Vi sentirete più forte e più fiducioso se si lascia cadere quella borsa piena di rocce pesanti, il tuo passato, sul lato della strada, e camminare in avanti a tutta velocità, più leggero e più felice. Chi vuole andare su una maratona con una borsa piena di rocce pesanti sulla schiena? È un senso di identità ingannevole perché funziona contro di te piuttosto che per te. Qui ci sono tre passi per andare avanti e creare un nuovo, vincente, dolore identità, e lasciare andare il passato:

  1. Identificare la vostra abitudine di concentrarsi sul passato
  2. allenare la tua mente per tornare indietro, per il presente ed essere nel momento ogni volta che deriva dal passato parlare di passato e orientamento al
  3. una Volta che si torna al presente, immaginare il futuro che si sta lavorando verso in dettaglio e soffermarsi sul piacere che il futuro comporta.

#2 Aspettatevi sfide e mangiarle a colazione

Molte volte i problemi principali con la sfida è che ci prende di sorpresa. Abbiamo una falsa aspettativa che le cose vadano liscio e poi ottenere estremamente deluso quando non lo fanno. Non illuderti di pensare che sarai così fuori dall’ordinario che la tua corsa sarà fluida. Non illuderti di pensare che tutti gli altri abbiano una guida fluida, ma tu sei l’unico o uno dei pochi ad avere problemi, sfide e difficoltà. Quella percezione è nella tua mente e non potrebbe essere vera. Ognuno ha problemi, ognuno ha sfide, e se qualcuno ha una vela liscia un minuto per una cosa, si troveranno ad affrontare una sfida, un problema o un ostacolo nel prossimo.
Non ci sono eccezioni su questo. È proprio come funziona la vita. Quindi, quando la vita ti colpisce con una sfida, non importa quale sia, non essere arrabbiato per essere sfidato molto più di quanto tu sia arrabbiato per la neve che cade o il vento che soffia. Le sfide e i problemi che devono essere risolti fanno parte di come funziona la vita e anche se non sai mai quali sfide ti vengono incontro, spera per il meglio, preparati al peggio, non essere arrabbiato, sconvolto o deluso quando arrivano, perché vengono in un modo o nell’altro su tutti. La domanda è: quanto sei abile nel “mangiarli a colazione”, quanto sei abile nel risolvere i problemi e quanto sei determinato a non arrenderti.
Tre passi per schiacciare il tuo prossimo ostacolo (e mangiarlo a colazione):
1. Accettalo e riconoscilo:
Lascia andare le tue paure, lo stress e la frustrazione su ciò che sta accadendo e le persone che sono coinvolte in esso. Anche se pensi che qualcuno debba essere incolpato per la situazione, in realtà non importa. Sentirsi arrabbiati con quella persona non ti aiuterà a risolvere la situazione.
2. Osserva, analizza, decidi
Osserva e analizza la situazione senza lasciare che le tue emozioni prendano il sopravvento. Guarda il fatto. Decidi quale sia l’approccio migliore per gestirlo e reagire.
3. Sii grato per la sfida
In ogni situazione, c’è del bene. Potresti non vederlo ora, o potresti essere in grado di vederlo ma scegliere di non vederlo, ma c’è del buono in tutto. Trovalo, sii grato per quello che hai, con e intorno alla tua sfida, e soffermati su quella gratitudine. Concentrarsi su ciò che è buono porterà più bene.

#3 Cambia la tua narrativa interiore

Tutti noi camminiamo con narrazioni interiori nelle nostre menti su noi stessi e sul nostro posto nel mondo. Queste narrazioni hanno un enorme impatto su come conduciamo la nostra vita e su quanto siamo sicuri di sfidare noi stessi in termini di fiducia nella nostra capacità di avere successo. Queste narrazioni sono tipicamente create nella nostra infanzia e svolgono un ruolo importante nel modo in cui interpretiamo la realtà e reagiamo ad essa, nel modo in cui affrontiamo le sfide e nel modo in cui gestiamo gli ostacoli. Le narrazioni positive (noi chiamiamo quelle “Narrazioni ascendenti”) sono narrazioni che ti costruiscono. È qui che hai una narrativa interiore positiva su di te che sei una persona capace, potente e di successo, indipendentemente dalle circostanze.
È una cosa meravigliosa, essere una persona con una narrazione interiore ascendente perché la tua fede in te stesso ti spingerà ad andare oltre quanto pensassi fosse possibile. Se sei un genitore, credi nei tuoi figli con tutto il cuore, non importa quale. Il tuo potere nel plasmare la loro narrativa interiore è fondamentale per il loro successo. Le narrazioni interne discendenti, d’altra parte, sono narrazioni interiori che non siamo abbastanza bravi, che gli altri sono migliori di noi, sono debilitanti e limitano la nostra fede in noi stessi. Le narrazioni interne discendenti lavorano contro di noi e operano come pesi intorno alle nostre caviglie quando vogliamo correre.
Cambiare la narrazione interiore, mentre un processo, è molto possibile e di fatto, fondamentale per il vostro successo. Cosa ti racconti di te stesso? Discendente interiore racconti qualcosa del genere:

  • le Cose non funzionano mai per me
  • io non sono bravo a relazioni
  • non so che tipo di fortuna
  • Cose finiscono sempre così per me

la Vita non è quello che ti succede. La vita riguarda come reagisci ad essa, e la tua narrativa interiore ha un enorme impatto sulle tue reazioni agli eventi. Mentre cambiare la tua narrazione interiore è un processo, ecco un semplice trucco per farlo:
Passo 1: Isolare la frase o le frasi che continui a ripetere a te stesso che ritieni ti stiano appesantendo.
Passo 2: Decidere su frasi alternative, uno o due, che incoraggiano ed evidenziare la vostra potenza e capacità e continuare a ripeterli a te stesso, quasi come un lavaggio del cervello.
Fase 3: Ogni volta che una narrazione dubbia si insinua nella tua mente, bloccala e ripeti più volte le frasi nuove, potenti e incoraggianti. Credi in loro, in modo significativo e potente, e continua a ripeterli. Pensa alla tua narrativa come a un chip sostituibile. La tua narrativa non sei tu. È un chip che è stato messo nella tua testa nella tua infanzia, non ha nulla a che fare con te ed è una storia esterna sulla realtà, in genere creata dai tuoi genitori o da altre persone nella tua vita nelle prime fasi della tua vita. Se non ti piace, se non ti serve bene verso i tuoi obiettivi, puoi cambiarlo. È completamente fattibile.
La quantità di controllo che hai sulla tua felicità sta potenziando, ed è qualcosa da tenere sempre a mente. Avete una scelta, non importa quali circostanze avete a che fare con, di scegliere il vostro atteggiamento e di scegliere il modo di elaborare le informazioni nella vostra mente. La vostra scelta di atteggiamento è una potente fonte di potere. Usare.

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