- Cosa sono i biomi?
- Perché non possiamo avere biomi fissi?
- Biomi del mondo
I diversi biomi del mondo sono Foresta pluviale tropicale, Foresta temperata, deserto, Tundra, Foresta boreale o Taiga, Prateria, savana, acqua dolce e marina.
Hai mai guardato la mappa del mondo e considerato quanto sia diverso il nostro pianeta in termini di paesaggio? Abbiamo calotte di ghiaccio alle estremità polari, e poi sotto di loro, abbiamo regioni temperate. Andando ancora più in basso in latitudine, troviamo foreste pluviali come l’Amazzonia e deserti come il Sahara. Pensa al tuo armadio… non hai vestiti classificati in base alle stagioni? Quando arriva l’inverno, si tira fuori i vestiti caldi e in estate, si mette il vestito floreale. Poiché gli esseri umani hanno sempre la necessità di categorizzare le informazioni, abbiamo diviso i nostri paesaggi globali in diverse categorie, note come biomi.
Mappa del bioma (Credito della foto : tom_tk/)
Cosa sono i biomi?
I biomi sono regioni o paesaggi del mondo che sono divisi sulla base delle condizioni climatiche, della vegetazione e dell’adattamento della flora e della fauna. Le regioni con calotte glaciali, come l’Artico, sono conosciute come Tundra, l’Amazzonia è una foresta pluviale tropicale, mentre praterie, savane e biomi acquatici esistono anche in tutto il mondo. La categorizzazione dei biomi non è fissa. Il numero può variare da 9-20 biomi, a seconda di come lo si categorizza.
Perché non possiamo avere biomi fissi?
Bene, considera diversi generi di film. Alcuni sono pura avventura, mentre alcuni sono thriller, ma alcuni sono thriller psicologici, e alcuni sono semplicemente horror. Queste parole sono simili, ma c’è una leggera differenza, giusto? Ora, applichiamo questo ai biomi. Pensate alle foreste, cosa state visualizzando? Una foresta a baldacchino scura e umida come l’Amazzonia o una regione boreale con pini, cervi e orsi? Entrambi sono foreste, ma diresti che sono uguali?
(Photo Credit : stihii/)
Guarda di nuovo la definizione di biomi. Dice regioni con vegetazione simile e adattamenti di organismi. Pensi che un orso grizzly avrebbe gli stessi adattamenti di un giaguaro in Amazzonia? No! Un orso va in letargo, ma un giaguaro no. O gli alti alberi a baldacchino dell’Amazzonia avrebbero adattamenti simili ai pini? Certo che no! Pertanto, entrambi appartengono a sottocategorie di “foreste”. Quindi, l’Amazzonia è conosciuta come ” foresta pluviale “perché è una tipica foresta tropicale che riceve molta pioggia, mentre le aree piene di pini che sono occasionalmente coperte di neve sono chiamate”foreste temperate”.
Biomi del mondo
In linea di massima, possiamo classificare i biomi in due voci principali: biomi terrestri (terrestri) e biomi acquatici (acquatici). Andando con i biomi 9-20, impariamo a conoscere i biomi principali 9 del mondo: foresta pluviale tropicale, foresta temperata, Deserto, Tundra, Foresta boreale o Taiga, prateria, savana, acqua dolce e marina.
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Foresta pluviale tropicale
Foresta pluviale tropicale (Photo Credit: Tupungato/)
Le foreste pluviali tropicali vantano una maggioranza di specie diverse. Queste aree si trovano tra i 23,5 gradi di latitudine N e 23,5 gradi S. In termini di stagione, tali foreste hanno solo due stagioni: umide e secche. L’inverno è assente. La temperatura media è di solito 20-25 gradi Celsius. Le precipitazioni (precipitazioni) sono superiori a 2000 mm, guadagnandosi così il nome di “foreste pluviali”. Gli alberi hanno enormi tettoie, rendendo difficile la penetrazione della luce solare e dando allo spazio un aspetto inquietante. Gli alberi sono sempreverdi (hanno foglie tutto l’anno) e un’altezza media di 25-35 m. Qui si trovano orchidee, palme, viti, felci e muschi. La fauna è composta da una miriade di specie di uccelli, pipistrelli, piccoli mammiferi, serpenti, giaguari, scimmie ecc.
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Foreste temperate
Foresta temperata (Photo Credit : Stefano Bidouze/)
Troverete foreste temperate in Nord America, Asia nord-orientale, Europa occidentale e centrale. A differenza delle foreste pluviali tropicali, le foreste temperate hanno stagioni ben definite, il che significa che c’è un inverno distinto, 140-200 giorni di una stagione di crescita e 4-6 mesi senza gelo. A differenza degli alberi sempreverdi nelle foreste pluviali, gli alberi qui sono decidui, il che significa che perdono le foglie ogni anno. La temperatura varia notevolmente, da -30 a 30 gradi Celsius. Gli alberi che si trovano in questa regione sono quercia, acero, salice, olmo, pioppo, faggio e erbe a fioritura primaverile. Orso nero, cervo, scoiattolo, volpe, puzzola, conigli, leoni di montagna rappresentano la fauna principale di questa regione.
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Taiga o Foreste boreali
L’ultima categoria di foreste è la taiga, che è il più grande bioma terrestre. Si trova nell’ampia fascia dell’Eurasia e del Nord America. Le stagioni qui sono un’estate breve e umida e un inverno lungo e secco. La stagione di crescita è di circa 130 giorni. Le temperature sono basse e le precipitazioni si presentano sotto forma di neve. La flora è costituita da conifere sempreverdi, che includono pino, abete rosso e abete. La fauna che si trova qui sono alci, lupi, cervi, orsi, donnole, picchio e lepre.
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Deserti
Il bioma più caldo del mondo, i deserti si trovano nell’America centrale meridionale, nell’Asia meridionale, in parti dell’Africa e in Australia. I deserti hanno la minima precipitazione di tutti i biomi e coprono 1/5 della superficie terrestre della Terra. I deserti possono essere sia caldi che freddi, il più caldo è il Sahara in Africa e il più freddo è l’Antartide. Le piante si adattano coltivando radici lunghe e foglie cerose. Gli animali si seppelliscono sottoterra per raffreddarsi e possono sopravvivere con acqua minima. Gli animali trovati qui sono volpi, serpenti, lucertole, coleotteri e cammelli.
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Tundra
Il bioma della tundra (Photo Credit: Tupungato/)
La tundra è il bioma più freddo e significa “pianura senza alberi”. La Tundra è caratterizzata da temperature estremamente basse, poche precipitazioni, una breve stagione di crescita, bassa biodiversità e sostanze nutritive sotto forma di materia organica morta. La Tundra è divisa in due regioni: Tundra artica e Tundra alpina. La tundra artica circonda il polo nord e ha uno strato permanente di ghiaccio noto come permafrost. Questa regione ha 1700 diverse specie di piante, tra cui muschi di renna, arbusti, carici ed erba. Ci sono anche 400 varietà di fiori. La fauna comprende orso polare, volpe artica, uccelli migratori e pesci, come salmone e trota.
La tundra alpina si trova nelle regioni montuose d’alta quota del mondo. Gli alberi non possono crescere qui. La stagione di crescita è di 180 giorni. Le temperature notturne sono di solito gelate. Fauna come farfalle, cavallette, capre di montagna, pecore e alci si trovano qui.
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Prati
Le praterie sono grandi aree di terra con erba invece di arbusti e alberi. Le praterie temperate hanno estati calde e inverni freddi. Queste praterie si trovano in Sud Africa, nelle pianure del Nord America centrale e nelle steppe dell’ex Unione Sovietica. Ci sono precipitazioni moderate e il terreno qui è scuro e fertile. È anche una regione di siccità stagionale e incendi occasionali. La flora che si trova qui, oltre all’erba, comprende querce, salici e pioppi nelle valli fluviali. Il pascolo ha molte specie di erba, come grama blu, erba di bufalo e needlegrass viola. La fauna che si trova qui sono zebre, gazzette, cavalli selvatici, gufo, falco ragno, rinoceronte e leoni.
praterie della Savana (Photo Credit : Cobus Olivier/)
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Savannah
Savane coprire la metà della superficie dell’Africa, così come per le grandi aree dell’Australia e India. Sono praterie con alberi sparsi. La precipitazione è di 6-8 mesi, seguita da un periodo di siccità. Il terreno è poroso con un rapido drenaggio dell’acqua. Le savane hanno occasionali incendi e temporali. I fuochi diventano una festa per gli uccelli, perché scaccia gli insetti, esponendoli così. Gli animali nella savana includono elefanti, giraffe, iene, leoni, coleotteri, ghepardi, serpenti, canguri, leopardi, termiti e bufali.
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Acqua dolce
L’acqua è un collegamento comune a tutti i biomi. Costituisce la maggior parte della biosfera e occupa il 75% della superficie terrestre. L’acqua dolce è una regione definita da una bassa concentrazione di sale, vale a dire meno dell ‘ 1%. I diversi tipi di regioni d’acqua dolce includono stagni, laghi, fiumi e zone umide. La biodiversità che si trova qui includono alghe, piante acquatiche, plancton, che sono cruciali per la catena alimentare, tartarughe, anatre, serpenti e altro ancora. La fauna di questa regione è eterotrofi, il che significa che si nutrono di organismi morti e usano l’ossigeno per la respirazione cellulare.
Paludi, paludi e paludi fanno parte delle zone umide. Le zone umide sono regioni di acqua stagnante, quindi le piante qui sono idrofite. Alcune zone umide non sono regioni d’acqua dolce, in quanto contengono saline.
Bioma marino (Photo Credit : Andrew Jalbert/)
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Marine
Il bioma marino copre ¾ della superficie terrestre. Comprende oceani, barriere coralline ed estuari. Le alghe marine forniscono la maggior parte dell’ossigeno del mondo e assorbono l’anidride carbonica. Mentre la foresta aiuta in questo, non sono così importanti come le alghe nell’oceano. Questo è un bioma vitale, poiché l’evaporazione dell’acqua di mare fornisce precipitazioni sulla terra. La flora e la fauna sono costituite da tutti gli animali acquatici, come polpi, balene, squali, meduse, uccelli marini e alghe.
I biomi si sono spostati e cambiati nel corso del tempo geologico. Ricordate, questo pianeta ha attraversato un certo numero di ages glaciali! Tuttavia, la causa principale del cambiamento sono ora le attività umane che stanno mettendo a rischio questi ecosistemi vitali. La conservazione e la conservazione dei biomi è diventata una preoccupazione globale, dagli incendi in Amazzonia e in Australia alle acque in aumento nelle città costiere di tutto il mondo!