Perché il software di filtraggio Web è fondamentale per le aziende

Perché dovresti usare il software di filtraggio Web nella tua azienda? Internet consente alle aziende di tutte le dimensioni di accedere a incredibili quantità di conoscenze e altre risorse utili che sono fondamentali per la crescita del business. Sicuramente non c’è bisogno di limitare l’accesso a Internet sul posto di lavoro, giusto?

Ecco la cosa: mentre Internet è uno strumento straordinario se usato in modo appropriato, consente anche molte conseguenze indesiderabili: Hacker malintenzionati exfiltrating dati sensibili, minorenni scoprire contenuti inappropriati età, e perdita di produttività quando i dipendenti spendono troppo del loro tempo su siti web di distrazione.

In questa guida CurrentWare, tratteremo gli usi più comuni per i filtri dei contenuti Internet, come i siti Web sono bloccati e come è possibile utilizzare il software di filtraggio Web di CurrentWare BrowseControl per riprendere il controllo sui contenuti a cui si accede attraverso la rete.

Sommario

Informazioni su BrowseControl Web Filtering Software

BrowseControl è un versatile software di filtraggio web e controllo dei contenuti.

Con BrowseControl è possibile…

  • Bloccare i siti web basati su URL, categoria di contenuti, e l’indirizzo IP
  • Impedire agli utenti di lanciare applicazioni specifiche
  • Blocco inutilizzati porte di rete per ridurre la superficie di attacco di rete
  • Assegnare unico restrizioni per ogni gruppo di lavoro (computer, gli utenti, i reparti, ecc)

Ciò Che Le Aziende Di Utilizzare I Filtri Web?

Un’ampia varietà di industrie e organizzazioni utilizzerà strumenti di filtraggio Web per inserire nella lista nera siti Web che considerano non sicuri, improduttivi o altrimenti inappropriati per l’accesso dei propri utenti. Le funzionalità di filtraggio Web del software di controllo dei contenuti vengono utilizzate per applicare le politiche di utilizzo di Internet bloccando in modo proattivo siti Web e applicazioni.

Organizzazioni che utilizzano comunemente un filtro Web:

  • K-12 Scuole, college e università
  • Privati & Aziende pubbliche
  • Governi statali e locali
  • Organizzazioni sanitarie
  • Biblioteche pubbliche

Mentre il software utilizzato per bloccare le applicazioni e filtrare i siti web da queste organizzazioni funziona allo stesso modo, le motivazioni avere per usarlo varierà . Nelle sezioni seguenti, analizzeremo i motivi più comuni per cui scuole, biblioteche e aziende private utilizzano il filtraggio Web come parte delle loro operazioni.

Che cos’è un filtro Web?

Un filtro web (noto anche come “content control software” o “web content filter”) è una soluzione di controllo dell’accesso a Internet che impedisce a dipendenti, studenti e altri utenti finali di accedere ai contenuti su Internet. Un filtro web blocca l’accesso ai siti Web in base all’URL, al dominio, all’indirizzo IP o alla categoria di contenuto del sito web. Un filtro web consentirà o negherà l’accesso a questi siti utilizzando un elenco Consenti (whitelist) e/o un elenco di blocchi (blacklist).

A seconda del metodo di filtraggio dei contenuti Web utilizzato, questi elenchi:

  • Consentire l’accesso a tutti i siti tranne quelli nell’Elenco di Blocco (negazione esplicita)
  • consentire l’accesso Solo a siti web che sono sull’elenco consenti (negazione implicita)
  • Bloccare tutti i siti web all’interno di una categoria, tranne per quelli che sono nell’elenco dei programmi consentiti (ad esempio, bloccare i Social Media categoria, ma aggiungere LinkedIn.com per la Lista Consentito di fare un’eccezione)

I più comuni siti web da bloccare sono quelli con contenuto offensivo, inappropriato, o ad alto rischio. Scuole e aziende utilizzano software di filtraggio dei contenuti Web per bloccare l’accesso per applicare politiche di utilizzo accettabili, impedire agli utenti di accedere a determinati contenuti e ridurre i rischi per la sicurezza Web bloccando siti Web pericolosi.

Casi d’uso per il filtraggio Web

  1. Gestione della larghezza di banda: l’abuso della larghezza di banda causa gravi latenze e arresti anomali della rete. Le organizzazioni utilizzeranno un analizzatore di larghezza di banda per identificare gli utenti e i siti Web responsabili dell’eccessivo utilizzo della larghezza di banda, aggiungendoli successivamente alla loro lista nera di Internet per prevenire abusi futuri.
  2. Rete &Sicurezza degli endpoint: impedendo agli utenti di accedere a siti Web dannosi che sono noti per contenere malware, un filtro Internet fornisce controlli di sicurezza critici per proteggere i dati sensibili
  3. Gestione della produttività: i filtri dei contenuti vengono utilizzati per bloccare l’accesso a siti Web e applicazioni informatiche che distraggono come siti di social media, giochi per
  4. Conformità alla sicurezza dei dati: Le organizzazioni che sono responsabili di dati sensibili come le informazioni sulla salute personale (PHI) utilizzeranno strumenti di blocco di Internet per impedire ai dipendenti di perdite di dati maliziose o negligenti attraverso
    canali di gestione dei dati non autorizzati come gli account di archiviazione cloud personali.
  5. Blocco di contenuti inappropriati: gli amministratori utilizzeranno il filtro web per inserire nella lista nera contenuti considerati NSFW o comunque inappropriati per i propri utenti, come porno, immagini grottesche, violenza e parolacce. I filtri impediscono agli utenti minorenni di accedere a contenuti per adulti e impediscono ai dipendenti di accedere a siti Web che contribuiscono a un ambiente di lavoro ostile.

Esempio di filtraggio Web 1-Joe, Amministratore di rete

caso d'uso del filtraggio Web - Joe, amministratore di rete
Informazioni su Joe

Come amministratore di rete, Joe è responsabile della manutenzione dell’infrastruttura di rete della sua azienda. Recentemente ci sono state lamentele di alta latenza sulla rete che porta alla perdita di connessioni VOIP e difficoltà nell’utilizzo di Internet.

Prima di formulare raccomandazioni per investire in costosi aggiornamenti della larghezza di banda esistente, Joe ha utilizzato il monitor della larghezza di banda di BrowseReporter per identificare i dipendenti che utilizzavano quantità eccessive di larghezza di banda. Grazie ai rapporti sull’utilizzo della larghezza di banda di BrowseReporter, Joe ha scoperto rapidamente che diversi dipendenti stavano abusando della larghezza di banda disponibile trasmettendo film su Netflix durante l’orario di lavoro.

Dopo aver bloccato l’accesso a Netflix con il software di filtraggio Web BrowseControl, Joe ha segnalato l’uso inappropriato della tecnologia al responsabile del dipartimento. Dopo aver visto i rapporti forniti da Joe, il responsabile del dipartimento ha accettato di rivedere l’uso accettabile della politica tecnologica dell’azienda con il proprio team.

Politica di restrizione dei contenuti di Joe
  • I rapporti sull’utilizzo della larghezza di banda di BrowseReporter consentono a Joe di vedere quali utenti e siti Web utilizzano una quantità eccessiva di larghezza di banda.
  • Le liste nere di filtraggio Web vengono mantenute per bloccare siti Web ad alta larghezza di banda come YouTube, Netflix e account di archiviazione cloud personali.

Web Filtering Esempio 2 – Zayn, Office Manager

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Su Zayn

Zayn ha notato un grave declino della produttività dei dipendenti, nel suo ufficio. Per ridurre le distrazioni basate su Internet, ha installato il software di filtraggio Web BrowseControl sui computer dei suoi dipendenti per bloccare l’accesso a siti Web improduttivi durante le ore di lavoro.

Politica di restrizione dei contenuti di Zayn
  • Il filtro web è configurato per bloccare solo i siti Web improduttivi durante l’orario di lavoro. Durante i periodi di pausa designati, i dipendenti sono autorizzati a utilizzare Internet liberamente.
  • Il traffico Internet viene monitorato con BrowseReporter per identificare comportamenti di navigazione inappropriati. I siti Web frequentemente abusati vengono aggiunti manualmente alla lista nera su BrowseControl.

Esempio di filtraggio Web 3-Tyler, Public Librarian

caso d'uso del filtraggio Web - Tyler, librarian, utilizza un filtro Web per la conformità CIPA
Informazioni su Tyler

Come parte dei suoi requisiti di conformità CIPA, Tyler utilizza un filtro Web per proteggere i suoi clienti minorenni dall’accesso a contenuti visivi inappropriati per l’età.

Come bibliotecario, Tyler è appassionato di garantire che i suoi clienti abbiano accesso alle risorse di cui hanno bisogno per eseguire ricerche legittime. A causa di questo, Tyler ha assicurato che la sua soluzione di filtraggio dei contenuti web è facile da usare in modo che tutti sul suo staff può disattivare i filtri per utenti specifici su richiesta.

Politica di restrizione dei contenuti di Tyler
  • Tyler utilizza un software di filtraggio Web con un database di filtraggio delle categorie per bloccare facilmente qualsiasi sito Web contrassegnato come associato a contenuti orientati agli adulti.
  • Per proteggere la libertà di informazione dei suoi clienti, Tyler ha fornito allo staff della biblioteca istruzioni su come disabilitare facilmente il software di filtraggio web per determinati siti web su richiesta.

Esempio di filtraggio Web 4 – Sylvie, Operatore sanitario

caso d'uso del filtraggio Web - Sylvie, filtraggio del Web per la sicurezza dei dati e la conformità HIPAA
Informazioni su Sylvie

Sylvie è il responsabile della sicurezza HIPAA per la sua azienda. Utilizza rigorosi controlli di accesso a Internet per proteggere le informazioni sensibili sulla salute personale (PHI) dei pazienti da minacce basate su Internet come malware e siti di archiviazione cloud non autorizzati.

La politica di restrizione dei contenuti di Sylvie
  • L’accesso a Internet è bloccato ad eccezione dei domini esatti necessari al suo team per svolgere i loro ruoli.
  • Quando è necessario accedere a nuovi siti web, Sylvie li aggiunge al suo BrowseControl web filtering allow list.
  • Tutte le applicazioni informatiche non essenziali sono bloccate per proteggere i dati dei pazienti dall’esfiltrazione illecita dei dati

Come il filtraggio Web viene utilizzato da scuole e biblioteche

L’uso di strumenti di filtraggio Internet è un argomento caldo nello spazio EdTech. Il dibattito chiave che circonda il filtraggio dei contenuti nelle scuole e nelle biblioteche è questo: i filtri web sono troppo restrittivi?

Le scuole e le biblioteche sono nella difficile posizione di determinare come implementare il filtraggio dei contenuti in un modo che bilancia la libertà intellettuale con il desiderio di proteggere le reti contro il malware, impedendo anche ai loro utenti Internet minorenni di accedere a contenuti inappropriati per età.

Il Children’s Internet Protection Act (CIPA) vs Intellectual Freedom

Negli Stati Uniti, il programma Schools and Libraries – meglio noto come “E-rate” – richiede che queste istituzioni mantengano la conformità CIPA al fine di beneficiare di sconti sulla loro infrastruttura Internet e di telecomunicazione.

Ai sensi del CIPA, le scuole e le biblioteche sono tenute a implementare una tecnologia di filtraggio dei contenuti progettata per impedire agli utenti minorenni di visualizzare contenuti inappropriati su Internet. Ciò ha sollevato preoccupazioni sul fatto che i filtri CIPA richiesti siano in conflitto con le libertà del Primo emendamento di un cittadino americano e i valori fondamentali della biblioteconomia.

Poiché le scuole e le biblioteche che non implementano un filtro Internet per la conformità CIPA non sono ammissibili a sconti molto richiesti sulle tecnologie critiche di Internet e delle telecomunicazioni, l’uso di filtri web è naturalmente molto diffuso. Mentre l’intenzione della CIPA è di bloccare gli utenti minorenni dalla visualizzazione di contenuti visivi inappropriati, esiste il potenziale che un’implementazione troppo zelante di tecnologie di filtraggio impedisca inavvertitamente agli utenti di accedere a ricerche legittime.

Il dibattito sul filtraggio di Internet nelle scuole e nelle biblioteche:

  • Alfabetizzazione digitale: si teme che filtrando l’accesso a Internet, agli studenti non sia data l’opportunità di sviluppare le loro capacità di alfabetizzazione digitale. Mentre le scuole e le biblioteche riconoscono l’importanza dell’alfabetizzazione digitale, in genere sono costrette a sbagliare dalla parte della cautela filtrando in modo proattivo l’accesso a materiale dannoso su Internet.
  • Libertà intellettuale: poiché le scuole e le biblioteche sono istituzioni educative, c’è un sacco di dibattito sul fatto che il loro uso del filtraggio web sia o meno una forma di censura che viola il diritto di un cittadino di accedere alla ricerca legittima e al linguaggio protetto costituzionalmente.

Per mantenere un equilibrio tra garantire la libertà intellettuale e contemporaneamente impedire l’accesso a contenuti discutibili, il software di filtraggio utilizzato per bloccare l’accesso a Internet nelle biblioteche e nelle scuole deve consentire al personale designato di disabilitare facilmente il filtro Internet per un utente specifico dopo una richiesta.

Come il Web Filtering aiuta a combattere le distrazioni in classe

Per mitigare le distrazioni in classe, le scuole con il calcolo one-to-one (“1:1”) i programmi si basano su filtri Internet per garantire che i loro studenti non siano distratti dalla tecnologia durante le lezioni. Il software di filtraggio Web consente agli studenti di accedere a materiali didattici digitali senza che siti Web improduttivi e applicazioni informatiche diventino un ostacolo al loro apprendimento.

Internet Filtering in Adult Education

I college e le università sono meno preoccupati di bloccare direttamente l’accesso ai contenuti orientati agli adulti sulla loro rete poiché l’uso accettabile della tecnologia nell’istruzione è più facilmente compreso e seguito dagli studenti adulti. Le scuole K-12 sono più restrittive con la loro applicazione dell’accesso a Internet poiché gli studenti stanno ancora sviluppando le loro capacità di alfabetizzazione digitale e sono a maggior rischio di accedere in modo inappropriato a contenuti discutibili.

Mentre un certo grado di filtraggio può essere utilizzato negli istituti di istruzione per adulti per bloccare contenuti chiaramente discutibili come la pornografia, in genere sono meno restrittivi con le loro politiche di accesso a Internet in quanto non vogliono violare le legittime esigenze di ricerca dei loro studenti. I filtri Internet vengono invece utilizzati come ulteriore livello di protezione contro i rischi di sicurezza informatica basati sul Web.

Come il filtraggio Web viene utilizzato dalle aziende

Le aziende in genere pongono una maggiore enfasi sulla sicurezza della rete e dei dati in quanto i loro dipendenti avranno una connessione diretta alle reti che hanno accesso a dati sensibili, mentre le scuole in genere forniscono agli studenti una rete designata separata da quelle utilizzate per archiviare ed elaborare

Perché le aziende utilizzano il filtraggio dei contenuti:

  1. Produttività dei dipendenti: I datori di lavoro utilizzano software di restrizione dei contenuti per migliorare la produttività dei dipendenti e prevenire il furto di tempo bloccando l’accesso a siti Web e applicazioni come Facebook e giochi per computer che distraggono.
  2. Sicurezza dei dati: per proteggere i dati aziendali sensibili come la proprietà intellettuale (IP) e i record dei clienti dalle minacce basate su Internet, le aziende implementeranno software di filtraggio Web per limitare l’accesso ai propri endpoint a siti Web pericolosi.
  3. Ambiente di lavoro: I luoghi di lavoro mirano a mitigare la creazione di un ambiente di lavoro ostile bloccando l’accesso ai siti Web NSFW che possono far sentire i dipendenti non sicuri o scomodi come pornografia, contenuti odiosi o battute insensibili.
  4. Anti-pirateria: la pirateria sul posto di lavoro pone incredibili rischi per la sicurezza dei dati e la conformità – queste piattaforme possono essere utilizzate per esfiltrare i dati e possono portare al download di file che contengono malware. A parte i rischi di sicurezza informatica, i datori di lavoro sono spesso responsabili per eventuali contenziosi correlati e multe associate all’uso di software senza licenza nella loro organizzazione.

Web Filtering& Employee Productivity

“Cyberloafing” è un termine usato per descrivere il fenomeno dei dipendenti che navigano in Internet per motivi non lavorativi durante l’orario di lavoro retribuito.

Con rapporti che mostrano che i dipendenti possono spendere fino a 2.5 ore al giorno su attività Internet non lavorative, un dipendente che fa $15 all’ora costerà al datore di lavoro oltre 7 73.000 all’anno nella navigazione Internet improduttiva.

I manager preoccupati per il furto di tempo causato da un eccessivo uso improduttivo di Internet utilizzeranno filtri Web per bloccare siti Web comunemente abusati come i social media e i siti di gioco online.

Filtraggio Web& Prevenzione di ambienti di lavoro ostili

L’uso di Internet per molestare i colleghi sul posto di lavoro porta a un ambiente di lavoro ostile – questo uso altamente inappropriato della tecnologia sul posto di lavoro causa un grave disimpegno dei dipendenti quando il comportamento molesto non viene adeguatamente affrontato. Mentre il filtraggio web da solo non può prevenire completamente la cattiva condotta dei dipendenti, il blocco proattivo di siti Web inappropriati può ridurre le opportunità per i dipendenti malintenzionati di diffondere contenuti dannosi ai loro colleghi.

Web Filtering& Anti-pirateria

I filtri Web che includono funzionalità di blocco delle applicazioni impediranno ai dipendenti di utilizzare piattaforme di condivisione file peer-to-peer (P2P) sul posto di lavoro bloccando l’accesso ai siti Web e alle applicazioni utilizzate per scaricare materiali pirata.

Perché la pirateria sul posto di lavoro è pericolosa:

  • Software rubato: Organizzazioni come la Federation Against Software Theft (FAST) e il Software & Information Industry Association (SIIA) lavorano con società di software per perseguire le aziende che sono state trovate ad utilizzare software senza licenza.
  • Esfiltrazione dei dati: le piattaforme Warez e P2P possono portare a violazioni dei dati incredibilmente dannose. Queste piattaforme possono essere utilizzate per trasmettere dati aziendali a soggetti non autorizzati che potrebbero utilizzare i dati per il furto di identità o per l’apprendimento di segreti commerciali.
  • Intrusioni di malware: I file che vengono introdotti alle reti aziendali attraverso piattaforme P2P possono portare a intrusioni da advanced Persistent threats (ATP) dopo che il loro malware è inconsapevolmente installato insieme ai file pirata.

Come il filtraggio Web viene utilizzato dal governo & Organizzazioni sanitarie

Le organizzazioni sanitarie e le entità governative sono spesso soggette a severi requisiti normativi che impongono l’uso di garanzie tecniche per proteggere i dati sensibili in loro custodia. I filtri Internet vengono spesso distribuiti come ulteriore livello di difesa contro le minacce esterne che possono essere trasmesse attraverso siti Web compromessi e dannosi.

Government & Healthcare Data Security Compliance Frameworks:

  • HIPAA: le organizzazioni sanitarie negli Stati Uniti sono tenute a mantenere la conformità con l’Health Insurance Portability and Accountability Act. L’intenzione di HIPAA è quella di stabilire un quadro di sicurezza e privacy che protegga le informazioni personali sensibili sulla salute (PHI) dei pazienti.
  • PIPEDA: In Canada, tutte le forme di dati personali sono protetti dalla protezione delle informazioni personali e documenti elettronici Act. PIPEDA funge da framework federale che le province canadesi possono utilizzare per creare i propri framework di sicurezza e privacy dei dati sostanzialmente simili.
Immagine con citazione: "Siamo stati in grado di ottenere il software up-and-running estremamente rapidamente. Ha funzionato perfettamente e ha fornito tutte le funzionalità che stavamo cercando, aiutandoci anche a rispettare HIPAA."

Poiché le organizzazioni governative e sanitarie devono accedere a una grande quantità di dati sensibili come parte della fornitura di servizi critici, sono spesso bersagli per attacchi ransomware. Ransomware è un tipo di malware che viene utilizzato dai criminali informatici per crittografare maliziosamente i dati sul sistema della vittima fino a quando non pagano il loro attaccante un riscatto sotto forma di criptovaluta.

Gli attacchi ransomware sono diventati sempre più comuni in quanto i membri delle reti di hacker malintenzionati forniscono sempre più potenziali aggressori con piattaforme “Ransomware as a Service” (RaaS) che consentono loro di eseguire facilmente attacchi ransomware senza la necessità di sviluppare ed eseguire i propri programmi. Il filtraggio Web aiuta a combattere gli attacchi ransomware bloccando in modo proattivo i siti Web utilizzati per eseguire “download drive-by” che infettano la macchina di un utente con il software ransomware a loro insaputa.

Il software di filtraggio dei contenuti in grado di bloccare le applicazioni Windows protegge anche da programmi informatici non autorizzati (“Shadow IT”). I programmi Shadow IT possono essere un rischio critico per la sicurezza dei dati in quanto non sono adeguatamente monitorati e gestiti dal reparto IT aziendale e i dipendenti possono potenzialmente condividere file riservati attraverso di essi.

Come vengono identificati i siti Web per il filtraggio

Ci sono ben oltre 1 miliardo di siti attualmente sul world wide web, e circa 380 nuovi siti web vengono creati ogni minuto! Con un così massiccio afflusso di informazioni, come può il filtraggio web tenere il passo?

Blacklist configurate manualmente& Whitelist per pagine Internet

I due componenti principali per identificare i siti Web che saranno gestiti dal software di filtraggio Internet sono le whitelist e le blacklist.

Whitelist: una whitelist (ovvero un elenco consentito) è un elenco dei siti Web (domini), URL e porte che si desidera consentire in modo specifico sulla rete. La whitelist viene in genere utilizzata in un approccio deny by default quando gli amministratori desiderano bloccare l’accesso a Internet intero ad eccezione dei siti Web nella whitelist.

Lista nera: Una lista nera (aka una lista bloccata) è un elenco dei siti web (domini), URL e porte che si desidera specificamente bloccare dalla rete. In genere vengono utilizzati solo approcci manuali di blacklist quando gli amministratori vogliono consentire l’accesso alla maggior parte di Internet con poche eccezioni.

URL Filtering vs Domain Filtering

Prima di configurare manualmente whitelist e blacklist, è utile conoscere la differenza tra un dominio e un URL in quanto possono essere utilizzati in modi unici per perfezionare ulteriormente la configurazione di filtraggio Internet.

  • Dominio & Filtro jolly: il dominio è il nome del sito web (ad es. CurrentWare.com). Per impostazione predefinita, BrowseControl utilizza il filtro jolly per bloccare tutte le pagine web che fanno parte dei domini nella lista nera. Ad esempio, se si inserisce il CurrentWare.dominio com sulla tua lista nera BrowseControl (ma perché dovresti?) bloccherà simultaneamente CurrentWare.com/support e ogni altra pagina che è su CurrentWare.com.
  • URL: Questo è l’acronimo di “Universal Resource Locator”. URL filtering è più specifico dominio di filtraggio, in quanto utilizza un indirizzo web esatto per identificare una specifica pagina web (ad es. CurrentWare.com/Support). Se si desidera consentire agli utenti di accedere a un dominio, salvo specifiche pagine web (o viceversa), è possibile inserire gli Url delle pagine specifiche che si desidera consentire o bloccare in whitelist o blacklist.

Il filtro URL è meglio utilizzato per apportare miglioramenti univoci a una whitelist o blacklist esistente. Ad esempio, se si utilizza la funzione di filtraggio delle categorie di BrowseControl per la lista nera dei domini relativi a categorie specifiche, è possibile fare un’eccezione per un URL specifico aggiungendolo alla whitelist.

Category Filtering

A causa della notevole quantità di siti web sul web oggi, manualmente lista nera siti web semplicemente non è sufficiente per tenere il passo. Il software di filtraggio Internet con un database di filtraggio delle categorie è progettato per aiutare gli amministratori di rete a gestire le restrizioni dei contenuti desiderate in modo più efficiente, consentendo loro di bloccare o consentire milioni di siti Web in centinaia di categorie predefinite in pochi clic.

Il filtraggio delle categorie è incredibilmente utile per bloccare i siti Web in base a intenti specifici come aumentare la produttività, impedire l’accesso a contenuti osceni e bloccare l’accesso a siti Web che sono noti per essere compromessi da malware.

Come usare il filtraggio delle categorie:

  • Aumenta la produttività: i social media e i siti di umorismo distraggono i tuoi dipendenti? Queste categorie sono predefinite insieme a centinaia di altre categorie che potrebbero essere inappropriate per il posto di lavoro.
  • Filtro CIPA: vuoi impedire l’accesso a contenuti visivi inappropriati per soddisfare la conformità CIPA? Inserendo nella lista nera tutte le categorie orientate agli adulti o comunque non considerate sicure per gli utenti minorenni, puoi facilmente bloccare contenuti discutibili.
  • Prevenzione malware: I database di filtraggio delle categorie che includono liste nere per i siti Web che sono noti per essere rischiosi sono eccellenti per fornire un livello critico di sicurezza contro le minacce basate sul Web. I siti Web che appartengono a categorie come Warez, Virus Infected, phishing e spam possono essere facilmente bloccati con un database di filtraggio delle categorie.

Filtraggio delle porte

Il filtraggio delle porte blocca l’accesso a Internet utilizzando numeri di porta di rete dedicati standardizzati dall’Internet Assigned Numbers Authority (IANA). Utilizzando il filtraggio delle porte, è possibile bloccare l’accesso alle porte di rete utilizzate per funzioni specifiche come File Transfer Protocol (FTP), torrenting e proxy.

Keyword Filtering

Mentre alcune tecnologie di filtraggio dei contenuti web utilizzano parole chiave per identificare contenuti potenzialmente discutibili, un approccio di filtraggio delle parole chiave spesso porta a falsi positivi. Questo sovra filtraggio involontario del contenuto basato su parole chiave è noto come problema Scunthorpe; con il filtraggio delle parole chiave in atto tutte le pagine web relative a Scunthorpe – una città industriale nel Lincolnshire, Inghilterra-saranno erroneamente filtrati.

Come utilizzare il software di filtraggio Web nella tua azienda

Questa sezione successiva copre i passaggi generali che puoi adottare per utilizzare un filtro Web nella tua azienda. Se desideri una guida personalizzata e consigli su come utilizzare il software di controllo dei contenuti di CurrentWare BrowseControl per implementare il miglior filtro Internet per la tua organizzazione, il nostro team di supporto tecnico esperto è qui per aiutarti.

1) Caratteristiche da considerare quando si acquista Internet Filtering Software

Web e application filtering soluzioni sono in grado di molto di più che semplicemente bloccare siti web e applicazioni-i migliori filtri internet sono dotati di una varietà di funzioni progettate per fornire la configurazione esatta filtraggio dei contenuti necessaria per gestire la rete.

Caratteristiche incluse nel miglior software di filtraggio Internet:

  1. Restrizioni su misura: Vuoi personalizzare le tue restrizioni sui contenuti in base agli utenti e ai dispositivi o utilizzerai una strategia catch-all che blocca tutto esattamente allo stesso modo in tutta la rete?
  2. Blacklist e Whitelist: conosci i siti Web esatti che vuoi consentire / bloccare o trarrai beneficio dall’accesso a un database in grado di gestire senza problemi milioni di siti Web in centinaia di categorie predefinite?
  3. Facilità d’uso: Chi dovrà gestire il filtro web? Il software è abbastanza intuitivo da consentire a tutti i membri del tuo staff di fiducia di modificare le restrizioni dei contenuti o le modifiche dovranno essere inoltrate al tuo reparto IT?
  4. Controllo dei contenuti: gestirai solo l’uso di Internet o le applicazioni dovranno essere prese in considerazione? Con alcune applicazioni desktop che hanno integrato i browser Internet, gli utenti possono scoprire nuovi metodi per bypassare le restrizioni sui contenuti. Le applicazioni non gestite sono spesso in grado di esfiltrare dati sensibili, causando gravi violazioni dei dati.
  5. Quando filtrare: Ci sono periodi designati (pause pranzo, recessi, ecc.) in cui le restrizioni di accesso a Internet dovrebbero essere modificate? In tal caso, il software di filtraggio dovrebbe essere dotato di funzionalità per automatizzare le regolazioni in base a queste occasioni.
  6. Locale o cloud: la tua soluzione deve essere mantenuta in loco per il pieno controllo dei tuoi dati o sei a tuo agio nella condivisione dei dati con un servizio ospitato su cloud? A seconda delle esigenze di sicurezza dei dati si può desiderare un maggiore controllo sui dati aziendali.
  7. Lavoratori remoti: Se si dispone di dipendenti che lavorano dall’esterno dell’ufficio, il filtro Web deve essere in grado di fornire loro lo stesso livello di sicurezza della rete e degli endpoint dei dipendenti interni. Tutte le soluzioni software della suite CurrentWare consentono la gestione remota della forza lavoro attraverso una varietà di metodi, come il funzionamento tramite una connessione VPN aziendale, il port forwarding, le distribuzioni cloud gestite dai clienti e la modalità offsite integrata.

Internet Filtering vs Internet Monitoring

internet filtering o internet monitoring. Che è giusto per te? - CurrentWare

Come parte della strategia di gestione di Internet, è possibile utilizzare il monitoraggio di Internet in tandem con il filtraggio Internet. Abbiamo scritto una panoramica dettagliata dei diversi casi d’uso per il filtraggio e il monitoraggio di Internet in passato, se si desidera leggere di più.

Per ottenere i migliori risultati, molti clienti CurrentWare scelgono di utilizzare entrambi i metodi per creare un solido ecosistema di gestione dell’utilizzo di Internet che soddisfi le loro esigenze di applicazione delle politiche fornendo allo stesso tempo preziose informazioni su come la loro forza lavoro utilizza le risorse della loro organizzazione.

Boston Centerless ha fatto grande uso del software di gestione dell’utilizzo di Internet di CurrentWare combinando il monitoraggio di Internet con il filtraggio web. Usano Internet di BrowseReporter e funzioni di monitoraggio delle applicazioni per regolare le abitudini di navigazione dei loro dipendenti e usano il filtro web di BrowseControl per bloccare l’accesso ai siti web che BrowseReporter ha indicato come comunemente abusato.

 Citazione: "Capire dove stavamo perdendo la produttività ci ha dato un enorme aiuto quando si trattava di aumentare l

2) Suggerimenti per la creazione di liste nere nel filtro Web

Il contesto utente è importante. Ciò che è considerato un sito Web inappropriato per un utente può essere richiesto da un altro utente per svolgere il proprio lavoro. Bloccare i social media è ottimo per ridurre le distrazioni sul posto di lavoro, ma se blocchi il tuo personale di marketing e pubbliche relazioni dall’accesso agli account di social media della tua organizzazione, non possono svolgere quella parte del loro ruolo.

Con l’ampia varietà di utenti che si connettono alla rete, il filtro web deve includere personalizzazioni granulari per le liste nere. Con BrowseControl è possibile configurare criteri unici applicati dal software per ciascun dispositivo, reparto e utente in base alle esigenze di filtraggio dei contenuti.

3) Come distribuire agenti software di filtraggio Web

Se si dispone di decine, centinaia o migliaia di utenti da gestire, l’installazione manuale degli agenti software per la soluzione di filtraggio Web sarà un’operazione noiosa. CurrentWare supporta metodi di distribuzione avanzati per BrowseControl e le altre soluzioni della suite CurrentWare, consentendo di eseguire facilmente un’installazione client remota per tutti gli utenti dalla comodità di una console centralizzata.

I prodotti Currentware possono essere distribuiti in vari modi:

  1. Active Directory con un Batch o .MSI File tramite Criteri di Gruppo di Windows
  2. Installazione da Riga di Comando
  3. l’Installazione del Client Remoto
  4. Installazione Standalone
  5. SQL Server o Database Firebird Installazione
  6. Locale di Installazione

Conclusione

filtro Web è un ottimo strumento per migliorare la sicurezza degli endpoint, la gestione di produttività e di impedire agli utenti di accedere a contenuti inappropriati. Se desideri iniziare a utilizzare il software di controllo dei contenuti per gestire Internet e l’uso delle applicazioni nella tua organizzazione, contatta oggi il team di CurrentWare e ti forniremo una prova gratuita di BrowseControl in modo da poter vedere la potenza del filtraggio dei contenuti in prima persona.

Se il filtraggio web farà parte del tuo piano di sicurezza informatica, otterrai il miglior valore acquistando l’intera suite CurrentWare. La suite software di CurrentWare include soluzioni per il controllo dei dispositivi USB, la gestione avanzata dell’alimentazione del computer, il filtraggio Internet e il monitoraggio del computer.

Tutte le soluzioni CurrentWare operano da una console centralizzata, rendendo il filtraggio Web e la gestione dei criteri di controllo dei dispositivi per tutti gli utenti un gioco da ragazzi.

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