Impatto ambientale della carta igienica

Le nostre scelte e abitudini quotidiane possono avere un impatto sull’ambiente. Un settore che spesso trascuriamo è il nostro consumo di carta igienica e il suo impatto ambientale.

La carta igienica è un lusso del 21 ° secolo che è conveniente e ottiene il lavoro di pulizia fatto. Tuttavia, la nostra carta igienica tradizionale non proviene da alberi, prodotta e spedita per le nostre esigenze sanitarie senza un costo elevato per il nostro ambiente. L’industria multimiliardaria della carta igienica contribuisce al degrado ambientale, ai cambiamenti climatici e all’inquinamento.

In questo articolo, studieremo l’impatto ambientale della carta igienica. Esamineremo come i produttori fanno carta igienica, il suo impatto sull’ambiente, e come la carta igienica tradizionale è dovuto un riavvio eco-friendly.

Consumo di carta igienica

Le persone consumano carta igienica ogni anno in grandi quantità in tutto il mondo. Incredibilmente, le persone coinvolte nel processo di deforestazione abbattono circa 27.000 alberi ogni giorno per produrre carta igienica.

Gli Stati Uniti sono in cima alle classifiche come il più grande consumatore di carta igienica al mondo, con miliardi di rotoli venduti ogni anno. Un americano medio usa 141 rotoli di carta igienica all’anno3.

La Germania è il secondo consumatore di carta igienica con un consumo annuo di 134 rotoli a persona. In Germania, le persone hanno consumato un totale di 1,45 milioni di tonnellate di carta igienica nell’anno 2018. Il Regno Unito segue da vicino una media di 127 rotoli di carta velina per persona4.

Di cosa è fatta la carta igienica?

La maggior parte delle aziende produce carta velina da pasta di carta vergine, nota anche come fibra vergine. Alcune aziende utilizzano anche materiali come il contenuto riciclato post-consumo, il contenuto riciclato pre-consumo e altre alternative come la paglia di grano e la carta igienica di bambù.

Fibra vergine

La fibra vergine è l’uso più comune dei produttori di materiali nella produzione di carta igienica. È anche il più distruttivo dal punto di vista ambientale. La polpa vergine proviene da due tipi di alberi: alberi di legno duro e alberi di conifere. L’albero di legno duro è deciduo (perde le foglie ogni anno). Gli alberi di conifere sono abeti rossi e altri alberi di conifere (le loro foglie sono sempreverdi).

Possiamo trovare legno tenero nelle regioni degli Stati Uniti e nella foresta boreale canadese. I produttori producono la carta igienica più morbida dagli alberi di conifere. Per produrre pasta di legno, i produttori tagliano i tronchi di legno e li elaborano per rimuovere gli adesivi naturali come la cellulosa. Una volta raggiunto, i trucioli di legno passano attraverso un processo di sbiancamento per lo sbiancamento.

La carta igienica in fibra vergine rilascia tre volte tanto carbonio, contribuendo a una maggiore impronta di carbonio rispetto alla carta velina realizzata con altri materiali.

Contenuto riciclato

Alcune aziende utilizzano anche il contenuto riciclato nella produzione di carta velina. I produttori riciclano i contenuti post-consumo che altrimenti butteremmo via per creare nuova carta igienica. Ha un minore impatto ambientale rispetto alla fibra vergine, poiché i produttori non devono raccogliere il legno dalla foresta. Tuttavia, trasformare il vecchio in nuovo attinge ancora alle nostre risorse energetiche.

I produttori ottengono contenuti riciclati pre-consumo da scarti di materiali cartacei inizialmente prodotti ma non utilizzati. Ciò salva anche la foresta e previene la deforestazione.

Impatto ambientale delle carte igienica sulle foreste.

Foto di Marques Thomas su Unsplash

Le foreste boreali, o Taiga, si riferiscono a foreste di conifere costituite principalmente da pini, abeti rossi e larici. Le foreste boreali coprono più di 1 miliardo di acri di terra in paesi come Canada, Russia, Alaska e Cina.

Le foreste boreali ospitano comunità indigene che dipendono dalla foresta per la sopravvivenza e la cultura. La foresta è anche un habitat per gli animali selvatici.

Questa foresta è un ecosistema centrale essenziale per combattere il cambiamento climatico. Immagazzina più anidride carbonica di qualsiasi altra foresta sulla terra, trattenendo circa il 12% di carbonio nella sua pianta e nei suoi terreni.

La regione boreale canadese rimuove un’enorme quantità di anidride carbonica equivalente alle emissioni di 24 milioni di veicoli1.

Tuttavia, questo è minacciato dal disboscamento e dalla deforestazione. La domanda di pasta di legno vergine ha effetti negativi sulla foresta boreale.

Secondo i rapporti del Natural Resources Defense Council, oltre 28 milioni di acri della foresta boreale in Canada sono stati registrati tra il 1996 e il 20152.

Sostenibilità dei tessuti igienici

Il rapporto esamina anche i marchi tissue, misurando il contenuto dei loro prodotti tissue utilizzando una scheda di sostenibilità.

Tuttavia, il rapporto rivela che i produttori di carta igienica come Procter & Gamble, Kimberly Clark e Georgia Pacific producono ancora carta velina utilizzando polpa vergine proveniente da foreste canadesi. In un esempio di greenwashing, Georgia Pacific ha introdotto Quilted Northern Eco comfort, un marchio che non utilizza contenuti riciclati e non ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council).

Quando la foresta boreale attraversa la deforestazione, la sua capacità di rimuovere il carbonio dall’ambiente si riduce significativamente.

I rapporti rivelano anche che il taglio netto della foresta rilascia una media di 26 milioni di tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

I prodotti tissue, tra cui carta igienica, tessuti facciali e asciugamani di carta, contribuiscono in modo significativo al disboscamento nelle foreste boreali. La polpa vergine costituisce il 23% dei prodotti di esportazione della foresta canadese.

Nonostante gli sforzi per piantare nuovi alberi e ridurre i problemi ambientali causati dalla produzione di carta, il consumo sempre crescente di tessuti rappresenta ancora una minaccia per il nostro ambiente.

La foresta boreale non è l’unica foresta interessata da una produzione insostenibile di carta velina. Anche le foreste nel sud-est degli Stati Uniti sono diminuite a causa della deforestazione, con più della metà dei suoi alberi che ora hanno meno di 40 anni.

Inquinamento atmosferico e idrico

Il processo di produzione della carta igienica danneggia anche l’ambiente. I produttori lavano la pasta di carta in candeggina per sbiancare e rafforzare la carta igienica. Usano anche altri prodotti chimici per ammorbidire le fibre di legno per produrre carta igienica morbida.

Fino alla metà degli anni 1990, la maggior parte dei produttori di tessuti faceva uso di cloro elementare nella loro candeggina. Il cloro elementare rilascia diossine, causando inquinamento dell’aria e dell’acqua.

Le diossine non si degradano facilmente e possono portare a problemi di salute sia per gli animali che per gli esseri umani.

Oggi i produttori utilizzano processi elementari senza cloro per la produzione di carta igienica. Sono meno tossici; tuttavia, rilasciano ancora sottoprodotti di cloro elementare che rimangono dannosi per l’ambiente.

I prodotti in carta riciclata utilizzano meno processi di sbiancamento poiché le materie prime richiedono meno trattamento.

Alternative ecologiche

Oggi, le alternative di carta igienica possono aiutare a risolvere i problemi ambientali causati dalla produzione e dal consumo insostenibili di carta igienica.

Carta igienica sostenibile

Diversi marchi ora producono carta igienica sostenibile che utilizzano il contenuto di carta riciclata e sono privi di sostanze chimiche sbiancanti nocive. Queste carte igienica sono efficaci mantenendo il pianeta al sicuro. Inoltre vengono in imballaggio rispettoso dell’ambiente. Alcuni di questi marchi includono Seventh Generation, Who Give a Crap, Green Forest, tra gli altri.

Abbiamo raccolto 7 delle migliori carte igienica eco-compatibili qui per le opzioni migliori per l’ambiente.

Bidet

I bidet sono un’ottima alternativa alla carta igienica tradizionale. Un bidet è un dispositivo che viene in una forma del bacino. Di solito vengono in alcuni bagni, fissati vicino al sedile del water. È possibile utilizzare un bidet per lavare dopo aver usato il bagno. I moderni bidet ora sono dotati dei propri sistemi di approvvigionamento idrico e drenaggio.

Puoi anche convertire il tuo WC tradizionale per funzionare come bidet con kit di conversione bidet. Questi sono disponibili in una gamma di dimensioni e con varie caratteristiche, controlla la nostra lista per la ripartizione.

Per alcune persone, i bidet potrebbero non essere convenienti come la carta velina. Tuttavia, ottengono il lavoro fatto correttamente e sono più igienici.

I bidet non sono solo efficienti ma sono rispettosi dell’ambiente. Il volume di acqua utilizzata è molto inferiore ai litri di acqua utilizzati per produrre un singolo rotolo di carta igienica.

Investire in un bidet è dotato di molteplici vantaggi. Potete fare la vostra parte nel salvare il numero di alberi abbattuti ogni anno. È inoltre possibile risparmiare acqua, ridurre il consumo energetico e risparmiare sui costi di acquisto di carta igienica.

Bamboo

Bamboo toilet paper è un’alternativa ecologica alla carta igienica realizzata con fibre vergini. Il bambù è altamente sostenibile e versatile. La pianta di bambù cresce più velocemente degli alberi nella foresta boreale e cresce in vari climi. La carta igienica di bambù utilizza anche meno acqua durante il suo processo di produzione. Al momento dell’acquisto di carta igienica di bambù, guardare fuori per una certificazione FSC per garantire il marchio di provenienza sostenibile il suo bambù.

Contenuto riciclato

Un altro modo per proteggere l’ambiente è quello di optare per la carta igienica realizzata con materiali riciclati. Come abbiamo spiegato in precedenza, i materiali riciclati includono contenuti riciclati post-consumo e contenuti riciclati pre-consumo.

L’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti consiglia ai consumatori di scegliere carta igienica riciclata contenente 20 – 60% post-consumo e 20 – 100% fibra recuperata.

Paglia di grano

Le cannucce di grano sono residui agricoli dopo la raccolta e la deforestazione. Invece di buttarli via, contribuendo all’inquinamento, i produttori ora li usano nell’industria della carta igienica. La carta igienica paglia di grano non è ampiamente disponibile. Tuttavia, aziende come Tork stanno investendo in questa nuova tecnologia.

Non utilizzare salviettine umidificate

Le persone spesso commercializzano salviettine umidificate come alternative ecologiche alla carta velina. Puliscono anche meglio della carta asciutta. Tuttavia, le salviettine umidificate sono costituite da materie plastiche che contribuiscono alle emissioni di gas serra che causano inquinamento ambientale. Contribuiscono anche a intasare i sistemi fognari. Analogamente alla carta igienica, eco-friendly wet wipe alternative sono la strada da percorrere.

Conclusione

Prendersi cura della propria attività di toilette non deve costare così tanto all’ambiente. Invece di utilizzare la carta igienica tradizionale che contribuisce alla deforestazione e all’inquinamento, è possibile passare a alternative più ecologiche che sono ancora efficaci.

1

Jennifer Skene, Shelley Vigneto (2019, febbraio) Il Problema Con il Tessuto: Come gli Americani Sono il lavaggio Foreste Giù per Il Wc (pdf)

2

Jennifer Skene, Shelley Vigneto (2019, febbraio) Il Problema Con il Tessuto: Come gli Americani Sono il lavaggio Foreste Giù per Il Wc (pdf)

3

Martin Armstrong (2018, 5 ottobre) USA Guida il mondo nel consumo di carta igienica Statista Consumer Market Outlook

4

M. Ridder (2021, 21 aprile) Consumo di tessuto in Europa occidentale nel 2018, per paese Statista

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