DHCP e il processo di avvio PXE spiegato

Recentemente mi sono imbattuto in uno scenario in cui dovevamo risolvere il motivo per cui un laptop non stava ricostruendo tramite SCCM e ho pensato che sarebbe stato bello scrivere un articolo che spiegasse il processo di avvio PXE e come DHCP è collegato a questo.

Processo DHCP di base

Il più semplice dei processi DHCP è il seguente:

  • Il client si connette alla rete e invia un broadcast DHCP
  • DHCP server preleva il broadcast
  • Il server risponde con una proposta di indirizzo IP
  • quindi Il client riconosce il server e utilizza l’indirizzo

Processo di Avvio PXE

Quando il client invia un avvio PXE (da tradizionalmente premendo F12) tuttavia, il processo è leggermente cambiato:

  • Il client invia una trasmissione DHCP e afferma che è necessario avviare PXE
  • Il server DHCP preleva questa trasmissione e risponde con un indirizzo IP suggerito da utilizzare. Se il server dispone di informazioni sulla procedura di avvio PXE, le informazioni in esso contenute, la risposta di
  • Il client risponde quindi al server e utilizza l’indirizzo
  • Quindi il client contatta il server di avvio PXE (tradizionale un server WDS o SCCM server) e richieste il file di avvio che ha ricevuto dal server DHCP
  • Il file viene caricato e lanciato sul client
    in Genere l’Opzione 66 o Opzione 67 sono impostati entro l’ambito DHCP opzioni o DHCP Aiutanti sono configurati all’interno del vostro router per il processo di cui sopra per il lavoro. L’opzione 66 specifica quale server contattare e 67 è il nome del file da richiedere. Recentemente ho scritto un articolo su come impostare le opzioni DHCP all’interno di un server Windows tramite cmdlet Powershell

Avvio PXE dinamico

Un altro metodo per fornire le informazioni di avvio a un client è quello di avere un servizio in ascolto per la richiesta DHCP. Configuration Manager fornisce avvio PXE dinamico utilizzando il servizio di distribuzione di Windows (WDS).

  • Il client si connette alla rete e invia una trasmissione DHCP
  • Il server DHCP preleva questa trasmissione e risponde con un indirizzo IP suggerito da utilizzare.
  • WDS anche il servizio risponde al client con le necessarie informazioni necessarie per l’avvio PXE
  • Il client risponde al server DHCP e utilizza l’indirizzo suggerito
  • anche Il client contatta il server di avvio PXE e richieste il file di avvio specificata nelle informazioni di avvio è stato inviato
  • Il file viene caricato e lanciato sul client
    Di seguito è riportato uno schema di ciò che la rete potrebbe apparire come nello scenario precedente: !sccmnetwork-1

Opzioni DHCP vs Helper IP

C’è stato a lungo un dibattito su quale metodo utilizzare per indirizzare i client al server di avvio PXE. Microsoft ha da tempo dichiarato di non raccomandare o supportare l’uso delle opzioni di ambito DHCP come metodo di reindirizzamento e preferisce aggiornare la tabella di supporto IP del router con le informazioni necessarie. L’utilizzo delle opzioni DHCP limita le opzioni in quanto è possibile specificare solo un file server e un programma di avvio di rete (NBP). Solo la possibilità di specificare un file NBP può causare problemi negli ambienti in cui vengono utilizzati client legacy e UEFI. All’interno di un ambiente instradato la mia preferenza personale è quella di utilizzare le opzioni IP helper configurate a livello di router in quanto fornisce molta più flessibilità ed è il metodo supportato da Microsoft.

Conclusione

Quanto sopra copre solo soluzioni di ambiente semplici, ma si spera che ti aiuti a capire il processo e capire dove dovresti cercare per risolvere eventuali problemi.

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  • DHCP

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