Secondo Cynthia Montgomery, la responsabilità chiave di uno stratega come leader è quello di agire come un operatore e una voce della ragione. Inoltre, uno stratega dovrebbe fornire un senso di significato a un’azienda.
Uno stratega, come creatore di significato, dovrebbe dare una definizione delle prospettive future di un’organizzazione e dei benefici che i cambiamenti futuri porterebbero ai clienti. Uno stratega, come creatore di significato, dovrebbe anche fare scelte critiche che modelleranno l’identità di un’azienda.
Le scelte di un leader strategico, devono definire lo scopo dell’azienda, le prospettive future e le strategie messe in atto per attrarre e fidelizzare i clienti. Uno stratega dovrebbe anche riconoscere il fatto che dopo tutto è fatto; il leader di un’azienda normalmente si assume la responsabilità di tutte le decisioni prese.
Come voci della ragione, gli strateghi dovrebbero avere la visione, l’audacia e la fiducia necessarie per portare innovazione e impostare le loro aziende verso il raggiungimento di nuovi obiettivi. La fiducia, in particolare, gioca un ruolo centrale quando si tratta di leadership e strategia. Tuttavia, gli strateghi dovrebbero fare attenzione in modo che la loro fiducia non si trasformi in eccessiva sicurezza.
Gli strateghi, come voci di ragione, dovrebbero comprendere le forze competitive all’interno del loro settore e in che modo queste forze influenzano le loro operazioni in aree in cui c’è concorrenza. Dovrebbero anche capire le possibilità che i loro piani riescano in tali circostanze.
Montgomery dà un esempio del settore della produzione di mobili come uno che è stato frammentato dalla concorrenza, che ha portato a bassi rendimenti. I concorrenti in questo settore uccidono l’innovazione e scoraggiano i clienti producendo prodotti che variano notevolmente in termini di design. Uno dei modi di affrontare tale concorrenza estrema è quello di impiegare la strategia nella creazione di nuovo modello economico e di nicchia nel settore.
I leader diventano voci della ragione, quando strategie coraggiose per ridisegnare le forze all’interno di un’industria, non diventano un fastidio per loro.
Gli strateghi, in quanto operatori, dovrebbero fungere da collegamento tra i piani centrali di un’impresa, l’economia di mercato e l’azione. Non dovrebbero essere sognatori o propagatori di idee arroganti. Una strategia efficace dovrebbe essere basata sulla chiarezza e sulle idee pragmatiche e guidata da un leader con sensibilità operativa.
Gli strateghi, in quanto operatori, dovrebbero anche infondere le loro strategie con l’esecuzione. Montgomery cita il Gruppo Gucci come esempio di una società che ha integrato le sue strategie e l’esecuzione, al fine di far fronte a scarse vendite e aumento delle perdite. Il nuovo amministratore delegato del Gruppo Gucci ha utilizzato un approccio pragmatico per affrontare questo problema esaminando i dati di vendita.
I dati di vendita hanno fornito ai dirigenti Gucci tendenze di consumo che hanno permesso a Gucci di allineare i suoi prodotti con i gusti e le preferenze dei suoi consumatori. Inoltre, Gucci ha sviluppato una produzione integrata, distribuzione, marketing, e strategie di prezzo che ha potenziato le sue vendite.
Una strategia ben concepita, secondo Montgomery, transiterà senza problemi nell’esecuzione e la strategia non potrà mai essere separata dall’esecuzione. Affinché un’azienda possa raggiungere i suoi obiettivi, gli strateghi dovrebbero considerarsi operatori.
Infine, lo stratega dovrebbe sapere che raggiungere e mantenere lo slancio strategico in un’azienda è una sfida e un compito senza fine. La maggior parte dei leader nel mondo aziendale sarà ad un certo punto della loro carriera di fronte alla pressione di cambiare le strategie utilizzate dalle loro aziende.
I leader, che sono strateghi, troveranno il processo di revisione delle strategie di un’azienda gratificante. Il processo può essere una lotta per i leader che non hanno visioni strategiche.